Il CNF ha inviato al ministro della giustizia Annamaria Cancellieri la proposta sui nuovi Parametri forensi, secondo il nuovo ordinamento professionale. Nei paramenti sono compresi i compensi spettanti agli avvocati nell’assistenza in mediazione. Nella proposta del CNF questi criteri resteranno validi nel caso in cui tra avvocato e cliente non vi sia accordo sulla remunerazione, cosicché toccherà al giudice stabilire il dovuto a seconda del genere di attività e dell’ambito processuale in cui è stata svolta. Il margine di allontanamento dai parametri enunciati nelle tabelle predisposte dal Cnf potranno alzarsi fino al 70% della base di partenza o abbassarsi del relativo 30%.
Di seguito riportiamo tre tabelle di raffronto tra l’assistenza dell’avvocato in negoziato diretto (assistenza stragiudiziale), in mediazione e in un giudizio ordinario. Ovviamente il raffronto tra le tabelle non prende in considerazione il fattore “tempo” nell’incasso della parcella: pochi mesi in caso di assistenza mediazione e diversi anni in caso di assistenza in un giudizio ordinario.
PRESTAZIONI DI ASSISTENZA STRAGIUDIZIALE (negoziato diretto)
Valore |
Da €0 a €1.100 |
a €1.100 a €5.200 |
Da €5.200 a €26.000 |
Da €26.000 a €52.000 |
Da €52.000 a € 260.000 |
Da €260.000 a €520.000 |
1.Compenso |
400 |
1.800 |
2.800 |
3.400 |
6.400 |
8.700 |
ASSISTENZA IN PROCEDURE DI MEDIAZIONE CIVILI E COMMERCIALI
Valore |
Da €0 a €1.100 |
Da €1.100 a €5.200 |
Da €5.200 a €26.000 |
Da €26.000 a €52.000 |
Da €52.000 a € 260.000 |
Da €260.000 a €520.000 |
|||
1.Faseintroduttiva, istruttoriaeconclusiva delprocedimento |
250 |
1.100 |
1.800 |
2.900 |
4.000 |
5.600 |
|||
2.Redazione accordo |
250 |
600 |
1.000 |
1.900 |
2.800 |
3.900 |
|||
TOTALE |
500 |
1.700 |
2.800 |
4.800 |
6.800 |
9.500 |
|||
GIUDIZI ORDINARI E SOMMARI DI COGNIZIONE INNANZI AL TRIBUNALE
Valore |
Da €0 a €1.100 |
Da €1.100 a €5.200 |
Da €5.200 a €26.000 |
Da €26.000 a €52.000 |
Da €52.000 a € 260.000 |
Da €260.000 a €520.000 |
|||||||
1.Fasedi studio della controversia |
190 |
600 |
1.300 |
2.400 |
3.600 |
5.000 |
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2.Faseintroduttiva del giudizio |
190 |
600 |
1.100 |
1.700 |
2.300 |
3.300 |
|||||||
3.Faseistruttoriae/o di trattazione |
280 |
1.200 |
2.400 |
4.100 |
5.800 |
8.000 |
|||||||
4.Fase decisionale |
280 |
1.200 |
2.400 |
4.100 |
6.000 |
8.700 |
|||||||
5.Compenso per prestazioni post decisione |
40 |
300 |
400 |
450 |
700 |
800 |
|||||||
In questo link il documento con tutte le tabelle proposte dal CNF.
7 commenti
Meno male che la mediazione era cara…..
Ottima idea! Anche io sono contrario alla presenza dell’avvocato nella mediazione, tranne casi eccezionali. Direi che con questa bella proposta gli avvocati si sono autoesclusi… Ma come si fa a chiedere 1.700 + 1.700 = 3.400 Euro per una questione da 1.110 Euro, per cui oltretutto il mediatore prenderebbe 175 Euro?
personalmente non sono contrario alla presenza di un avvocato alle mediazioni, però solo a patto CHE ABBIA FREQUENTATO UN CORSO PER ACCOMPAGNATORI ALLA MEDIAZIONE. Solo così si potrà avere una fattiva collaborazione. Si è mai visto un avvocato presentarsi in tribunale senza conoscere il Codice di Procedura Civile?
Ho commentato qualche ora fa dicendo – cito a memoria: ottima proposta! anche io sono contrario, salvo casi particolari, alla presenza degli avvocati nella mediazione. Con questa proposta, direi che si sono eliminati da soli! Chiedono una presenza obbligatoria lucrosa ed esosa, per una professionalità che quasi sempre non è necessaria e può anche essere controproducente! Per esempio, per una controversia da 1.100 Euro chiedono 1.700 + 1.700 = 3.400 Euro, quando il mediatore dovrebbe prenderne circa 170..!!!…
Ma il bello è che il mio post – che sul momento avevo visto comparire – è stato cancellato. Quindi capisco di aver ragione!
Cercherò di diffonderlo in altre sedi…
Occorre attendere che i post inseriti vengano moderati. Nessun post, anche molto critico, viene cancellato (tranne ovviamente se contiene ingiurie).
Mi sembra il tentativo patetico di affossare ulteriormente la mediazione. Purtroppo ha tutte le caratteristiche per avere successo.
L’equazione funzionerà così: al cliente sarà proposta la possibilità di mediazione, ma con l’assistenza (assolutamente necessaria!…)ai prezzi di cui sopra. Sarà quindi proposta una valutazione comparativa con l’assistenza in giudizio che si dimostrerà (in quel momento) meno cara. Se la mediazione non sarà obbligatoria, le scelta del cliente (illuso e anche un po’ ingenuo) sarà naturalmente il giudizio. Anche perché in caso di mediazione negativa pagherebbe tutte due le procedure. A questo punto il gioco è fatto.
Ecco la ragione di tanto livore contro la mediazione obbligatoria.
Nel mondo forense le cause sono piante da frutto (per l’avvocato,) da coltivare attentamente e con amore, per farle vivere a lungo. Il loro esito ha poca importanza ( si perde e si vince come al casinò)basta che fruttino qualcosa durante la loro vita.
La mediazione (obbligatoria poi!)ha lo stesso effetto di un erbicida. Evitarne accuratamente l’uso!
Continuano i guai della ” processualizzazione ” della mediazione che è nata metodo alternativo di soluzione delle controversie ed è via via divenuta accessorio più o meno obbligatorio del processo civile.
In realtà i provvedimenti che mirano a rendere economicamente interessante ( per l’ Avvocato ) la mediazione allontanano dai procedimenti formali innanzi gli Organismi abilitati ( non fosse perché, a questo punto, si introduce la tentazione della rivalsa di spese di procedimento che con la conciliazione – per sua natura – fa a botte )
Rimedio: attività privata di negoziato diretto e formalizzazione dell’ accordo ex 322 Cpc .
Anche in caso di incompetenza per valore del GdP si avrà scrittura privata riconosciuta giudizialmente che consentirà di chiedere decreto ingiuntivo immediatamente esecutivo.