La mediazione familiare è una soluzione conveniente, rispetto alla separazione giudiziale, perché favorisce la collaborazione tra i coniugi e comporta minori spese. Ecco i costi mediazione familiare
Mediazione familiare, quali sono i costi
La mediazione familiare, come noto, è una delle modalità più convenienti per risolvere i conflitti che possono insorgere in una coppia e nell’ambito familiare.
I costi della mediazione familiare, infatti, sono molto più contenuti rispetto a quelli che normalmente i coniugi sono chiamati a sostenere nell’ambito di un procedimento giudiziale davanti al giudice di un Tribunale.
Costi mediazione familiare, come si calcolano
Innanzitutto, giova ricordare che la mediazione familiare può essere avviata liberamente dai coniugi ogni qual volta preferiscano cercare di percorrere una strada stragiudiziale per risolvere i propri conflitti.
La mediazione familiare, infatti, non è obbligatoria e può essere attivata dalle parti spontaneamente o su invito (non vincolante) del giudice precedentemente adito.
Uno dei motivi per cui i coniugi spesso preferiscono cercare la via della mediazione familiare è quello economico: il risparmio nella spesa è, infatti, un importante aspetto che si aggiunge al fatto che, nell’ambito della mediazione, la controversia viene affrontata in un clima sicuramente meno conflittuale e più collaborativo, rispetto a quanto normalmente avviene nelle aule di un Tribunale.
Le spese per la mediazione familiare
Dal punto di vista delle spese da sostenere, il primo costo da considerare è quello consueto proprio di ogni procedimento di mediazione, che prevede un esborso in sede di primo incontro pari a 40 euro+Iva (totale: 48,80 euro), da dividersi tra le parti.
Successivamente, ai coniugi sarà proposto un piano di incontri, in cui si concorderanno il numero degli stessi e la loro frequenza. In genere, gli incontri sufficienti per portare proficuamente a termine una mediazione familiare vanno dai quattro agli otto e si svolgono nell’arco di pochi mesi.
Per ciascuno di questi incontri è previsto un costo; è a discrezione dell’ente di mediazione prescelto proporre eventuali tariffe scontate, se si prenota già all’inizio della procedura una serie di più incontri.
I vantaggi della mediazione familiare rispetto alla separazione giudiziale
Solitamente, è possibile ottenere dal proprio mediatore un preventivo con l’esposizione dei costi mediazione familiare, ma in linea di massima è possibile affermare che i costi della mediazione familiare non superano mai un importo complessivo pari ad alcune centinaia di euro, da suddividere tra i coniugi coinvolti nella controversia.
Come è evidente, di tratta di cifre molto più convenienti rispetto ai notevoli costi che i coniugi sono costretti ad affrontare in Tribunale, quando instaurano un ordinario procedimento di separazione giudiziale.
In quest’ultimo caso, infatti, ciascuna delle parti deve remunerare il proprio avvocato secondo le tariffe previste dal relativo Ordine professionale, che, come tutti sanno, non prevedono certo compensi molto contenuti in favore del legale.
A ciò si aggiunga che la natura stessa di un procedimento di separazione giudiziale comporta il protrarsi della causa per molto tempo, spesso per diversi anni, in ragione della natura conflittuale propria del procedimento svolto in Tribunale.
I costi mediazione familiare, invece, già di per sé molto contenuti, sono destinati a rimanere tali perché sono sufficienti poche sedute con un mediatore familiare per trovare un accordo che soddisfi entrambi i coniugi.
Nella mediazione familiare, infatti, sono i coniugi stessi a concordare il contenuto dell’accordo di separazione, con la preziosa consulenza del mediatore familiare. Il procedimento si risolve, quindi, nella maggior parte dei casi, nel giro di pochi mesi, evitando inutili incrementi di spesa.