Dopo il decreto correttivo n. 37 del 6 febbraio che ha introdotto sostanziali agevolazioni per la conciliazione stragiudiziale in materia societaria, è stato recentemente approvato lo schema che istituisce e regolamenta gli organismi di conciliazione.
Il Ministro della Giustizia, a fine febbraio, ha infatti adottato il regolamento che prevede la creazione di un registro degli organismi di conciliazione.
Presso il Ministero della Giustizia sarà quindi presto effettivo l’elenco degli organismi autorizzati alla gestione dei tentativi di conciliazione, costituiti da enti pubblici o privati.
Nel suddetto registro verranno pertanto iscritti quegli organismi di conciliazione che faranno domanda di iscrizione, previa verifica da parte dell’Autorità competente della sussistenza di una serie di requisiti fondamentali.
Forma giuridica dell’ente o organismo, consistenza dell’organizzazione di persone e mezzi, compatibilità e adeguatezza anche sotto il profilo patrimoniale, requisiti di onorabilità dei soci, degli associati e degli amministratori, un numero dei conciliatori non inferiore a sette, sono solo una parte di tutti quegli elementi che l’Autorità deve valutare per dare accessibilità al registro “pubblico”.