E’ in dirittura di arrivo l’approvazione al Consiglio di Stato del DM con i nuovi criteri per il compenso dei professionisti elaborato dal Ministero della Giustizia. Molte novità per gli avvocati i cui compensi saranno liquidati per fasi con un incentivo del 25% se il procedimento si conclude con la conciliazione. Al contrario, in caso di inammissibilità o di improcedibilità della domanda o, ancora, di dichiarazione di manifesta infondatezza nel merito la parcella sarà ridotta del 50%. Si introduce quindi un collegamento tra la parcella e il risultato del giudizio, responsabilizzando anche gli avvocati ad evitare l’inizio di cause manifestamente infondate e premiando il ricorso alla conciliazione.
Gli avvocati si vedranno remunerati per cinque fasi nei giudizi civili, amministrativi e tributari:
- studio della controversia;
- introduzione del procedimento;
- fase istruttoria;
- fase decisoria;
- e fase esecutiva.
Il DM contiene 42 articoli sulla liquidazione giudiziale delle prestazioni ai professionisti.
3 commenti
Mi viene spontanea una battuta, prima ancora di una valutazione approfondita sui reali effetti del futuro provvedimento : pare stia finendo il tempo in cuil’avvocato diceva al cliente:
Se la causa è andata bene : abbiamo vinto
Se la causa è andata male : egregio cliente, mi spiace, ma ha perso la causa !
Ottima notizia e grazie per avercela fornita in anteprima. La modifica, anche indiretta, del criterio di remunerazione di noi avvocati spingerà la categoria a non abusare dei tribunali. Si può guadagnare, e anche bene, al di fuori di essi.
Ma a me sembra il solito cambiamento GATTOPARDESCO ^__^