Liza Minnelli e una coppia di Los Angeles risolveranno la loro controversia davanti ad un conciliatore di Stato. Merhdad Saghian e Stephanie Jarin avevano citato la cantante di fronte alla Corte Suprema di Los Angeles per aver annullato il contratto di vendita di una casa a Beverly Hills.
La villa, che vale 2.75 milioni di dollari, è la residenza di Lee Anderson Minnelli, matrigna di Liza. La decisione della Minnelli di vendere casa aveva provocato rimostranze da parte della novantaquattrenne Lee Anderson, che ha persino promosso un’azione giudiziaria contro la figliastra. La vedova del defunto direttore Vincente Minnelli, padre di Liza, alla fine ha ritirato l’accusa.
Resta però in piedi l’azione legale della coppia californiana contro la popolare show girl, per la quale il giudice della Corte Suprema di Los Angeles ha ordinato il ricorso alla conciliazione stragiudiziale. Secondo l’avvocato della cantante, “Liza avrebbe sottoscritto il contratto di vendita solo col consenso di Lee Minnelli. Ma la donna non è stata d’accordo e quindi le trattative si sono arenate.”L’intervento del conciliatore dovrebbe quindi facilitare la ripresa delle trattative e la conclusione bonaria della vertenza.