La Securities and Exchange Commission ha approvato la proposta avanzata dal New York Stock Exchange che consente alle parti coinvolte in un arbitrato di scegliere volontariamente la conciliazione o un’administrative conference in ogni momento della procedura, accollandosi le rispettive spese. A tale proposito, il NYSE è convinto che la conciliazione sia la soluzione migliore solo nel caso in cui le parti vi aderiscano volontariamente.
Il sistema precedente di conciliazione obbligatoria non aveva infatti incrementato il numero di transazioni come ci si aspettava. Tale programma di conciliazione era stato firmato nel 1998. Se nei primi tempi il suo tasso di successo era stato pari al 90% circa, nel corso del 2002 era sceso al di sotto del 50%. Secondo la Borsa americana, le parti sceglievano la procedura di Adr solo come strumento per ottenere più informazioni dalla controparte.
In base alle nuove regole le parti sceglieranno la conciliazione a proprie spese, prima o durante l’arbitrato; esse potranno scegliere il conciliatore in completa autonomia, oppure selezionarlo da una lista di nominativi proposti dal NYSE.
Il nuovo sistema vieta il ricorso alla conciliazione come escamotage per ritardare una causa o un arbitrato. La conciliazione sarà coperta da un vincolo di confidenzialità , e il conciliatore non potrà essere arbitro o essere chiamato a testimoniare in un procedimento concernente quella medesima questione.