Si è svolta a Roma lo scorso 3 febbraio, presso l’Aula Magna della Corte Suprema di Cassazione, la conferenza inaugurale del progetto europeo Judges in ADR. L’iniziativa ha ricevuto il riconoscimento del Capo dello Stato che ha espresso, attraverso un messaggio del segretario Alfonso Marra letto in apertura dei lavori, il suo più vivo apprezzamento.
Introdotta dal Primo Presidente Ernesto Lupo, la conferenza si è incentrata sul ruolo dei giudici nella risoluzione alternativa delle controversie e ha ospitato un interessante confronto su come le corti di diversi paesi europei hanno attuato la Direttiva sulla mediazione: i Presidenti delle Corti Supreme di Slovenia, Olanda, Belgio, Polonia e Bulgaria hanno infatti illustrato gli sviluppi legislativi in materia. Durante il pomeriggio sono stati altresì presentati i dati del Ministero della Giustizia aggiornati al 31 dicembre 2011 sulle mediazioni civili e commerciali.
La partecipazione di autorevoli personalità del mondo giuridico nazionale ed internazionale e il dibattito di altissimo livello che si è sviluppato sono stati senza dubbio la chiave del successo dell’iniziativa che, nonostante le difficili condizioni metereologiche, ha attratto oltre 100 partecipanti, tra giudici, avvocati, esperti e appassionati di mediazione provenienti da tutta Italia e da diversi paesi dell’Unione europea.
L’incontro è stato il primo di una serie di iniziative previste nell’ambito del progetto Judges in ADR. A partire da questa primavera, infatti, e fino a tutto il 2013 si svolgeranno una serie di seminari presso le Scuole di formazione dei magistrati di alcune delle maggiori capitali europee tra cui Cracovia, Riga, Salonicco, Lubiana e Sofia, il cui obiettivo è promuovere e incentivare l’utilizzo della mediazione tra i giudici dell’Unione rimuovendo in tal modo gli ostacoli che ne impediscono la diffusione.
È possibile consultare gli interventi e le presentazioni dei relatori sulla pagina www.adrcenter.com/judges/roma.