Il 25 gennaio scorso, il CNF ha approvato una delibera per avviare un’ampia consultazione con i Consigli dell’Ordine e delle associazioni più rappresentative dell’avvocatura, per approvare la modifica dei parametri forensi ormai in vigore da 8 anni e non più adeguati all’aumento medio del costo della vita.
Tra le tabelle dei compensi in via di adeguamento, il CNF ha proposto l’aumento del 30% degli onorari degli avvocati che assistono i propri clienti nella procedura di mediazione ai sensi del D.Lgs. 28/10.
In particolare, la delibera del CNG recita: <<Alla luce dell’esperienza maturata con lo sviluppo delle procedure di definizione conciliativa della lite, in particolare della mediazione di cui al d. lgs. 28/2010 e della negoziazione assistita prevista dall’art. 2 e segg. D.L. 12 settembre 2014 n. 132 convertito in L. 10 novembre 2014 n. 162, appare opportuno rivedere la misura del compenso spettante all’avvocato che assiste la parte nelle predette procedure, valorizzando l’attività svolta nella fase di negoziazione e nella fase di conciliazione, al fine di rendere maggiormente remunerata una attività molto impegnativa dal punto di vista professionale e molto conveniente per la parte che definisce in tempi rapidi, con una soluzione concordata, la propria controversia. Si propone, pertanto, che i parametri previsti per tali attività dal paragrafo 25 bis della tabella attività stragiudiziale siano aumentati del 30% rispetto agli importi attuali.>>
Quindi la tabella 25-bis relativa agli importi previsti per il Procedimento di mediazione, è sostituita con la seguente.
Valore |
Fino a € 1.000 |
Da € 1.100 a € 5.200 |
Da € 5.200 a € 26.000 |
Da € 26.000 a € 52.000 |
Da € 52.000 a € 260.000 |
Da € 260.000 a € 520.000 |
Fase della attivazione |
€ 78 |
€ 351 |
€ 546 |
€ 663 |
€ 1.248 |
€ 1.696 |
Fase di negoziazione |
€ 156 |
€ 702 |
€ 1.092 |
€ 1.326 |
€ 2.496 |
€ 3.393 |
Conciliazione |
€ 234 |
€ 1.053 |
€ 1.638 |
€ 1.989 |
€ 3.744 |
€ 5.089 |
Tot. compenso per l’Avvocato |
€ 468 |
€ 2.106 |
€ 3.276 |
€ 3.978 |
€ 7.488 |
€ 10.178 |
Si ricorda inoltre che ai sensi dell’art. 22 dello schema di decreto n. 55/2014 per le mediazioni di valore superiore a euro 520.000 si applica di regola il seguente incremento percentuale:
- da euro 520.000 ad euro 1.000.000 fino al 30 per cento dei parametri numerici previsti per le controversie di valore fino a euro 520.000;
- per gli affari da euro 1.000.000 ad euro 2.000.000 fino al 30 per cento dei parametri numerici previsti per le controversie di valore sino ad euro 1.000.000;
- per gli affari da euro 2.000.000 ad euro 4.000.000 fino al 30 per cento dei parametri numerici previsti per le controversie di valore sino ad euro 2.000.000;
- per gli affari da euro 4.000.000 ad euro 8.000.000 fino al 30 per cento dei parametri numerici previsti per le controversie di valore sino ad euro 4.000.000;
- per gli affari di valore superiore ad euro 8.000.000, fino al 30 per cento dei parametri numerici previsti per gli affari di valore sino ad euro 8.000.000;
- tale ultimo criterio può’ essere utilizzato per ogni successivo raddoppio del valore dell’affare.
1 commento
Notizia positiva. Occorrerebbe ormai anche una maggiore remunerazione per i mediatori avvocati.