Su Il Sole 24 Ore di oggi 18 Maggio 2020, un articolo di Valentina Maglione e Bianca Lucia Mazzei fa il punto sul rilancio della mediazione dopo il lockdown. Le giornaliste riportano che <<Crescono le istanze di mediazione e si concentrano soprattutto sulle liti in materia di locazioni e di ritardi o inadempimenti contrattuali, relativi a forniture, viaggi, prenotazioni e rette scolastiche: tutte controversie che derivano dalla crisi economica innescata dall’epidemia. La mediazione civile e commerciale può infatti offrire una risposta alla domanda di giustizia in un momento di affanno per i tribunali, dopo le settimane di sospensione delle udienze seguite da un riavvio reso difficile dall’emergenza sanitaria.><
L’articolo prosegue <<L’invito a puntare sulla risoluzione stragiudiziale delle controversie figlie della crisi post lockdown è il Manifesto della giustizia complementare alla giurisdizione, elaborato dal tavolo tecnico presso il Ministero della giustizia. Dagli esperti del tavolo arriva anche un set di proposte per favorire il ricorso alla mediazione: dagli incentivi economici all’obbligo di mediazione per le liti sui contratti.>>
Nell’articolo vengono riportati brevi interventi di Leonardo D’Urso, Nicola Giudice, Giuseppe Tripoli, Donato Di Campli, Guglielmo Borelli e della Prof.ssa Paola Lucarelli.
1 commento
La mediazione in questa fase storica rappresenta l’unico tentativo possibile di dare risposte di giustizia e garantire una tenuta sociale. Il Governo dovrebbe sostenerla ed incentivarla con ulteriori agevolazioni fiscali e campagne di promozione.