Il New York Stock Exchange ha proposto di terminare il suo programma pilota di conciliazione obbligatoria e di consultazione amministrativa, alla luce di una diminuzione nel numero degli accordi raggiunti. La prospettiva è quella di consentire alle parti coinvolte in un arbitrato l’opzione volontaria per entrambe queste procedure.
Il programma pilota era stato avviato nel 1998, inizialmente solo per un periodo di due anni, successivamente estesi a quattro. Tuttavia, il programma pilota non ha ottenuto i risultati attesi e il NYSE ha deciso che la conciliazione potrebbe funzionare meglio se resa volontaria.
La proposta, che richiede l’approvazione della Securities and Exchange Commission, andrebbe ad emendare l’Uniform Arbitration Code del NYSE e permetterebbe alle parti di accedere alla conciliazione a loro spese, prima o durante una procedura arbitrale.
Secondo il NYSE, il programma pilota precedente aveva lo scopo di aumentare il ricorso all’Adr, ma durante il 2002, stando a quanto rivelato dalle stesse parti coinvolte nel programma, la conciliazione è stata utilizzata soprattutto per ottenere informazioni dall’avversario, e coloro che hanno partecipato alla procedura spesso l’hanno fatto senza avere il potere di raggiungere un accordo.
Sempre secondo il NYSE, la conciliazione funziona al meglio quando le parti sono fermamente decise a ricorrervi, e questa è la ragione per cui verrà inserita una clausola definitiva che autorizzi le parti a svolgere direttamente la conciliazione.
Le parti potranno scegliere il conciliatore direttamente o fra una lista di 5 professionisti fornita dal NYSE, e quest’ultimo avrà l’autorità di designarne direttamente uno qualora le parti non trovino l’accordo.