I clienti dell\’ex-Sanpaolo che avevano acquistato le obbligazioni Parmalat potranno accedere alla procedura di conciliazione per ottenere un rimborso.
Anche questi investitori dunque, grazie a un accordo sottoscritto tra 17 associazioni dei consumatori e Intesa-Sanpaolo, potranno fare ricorso alla stessa procedura utilizzata da oltre 12mila clienti di Intesa sottoscrittori dei bond caduti in default nel dicembre 2003. Tra questi ultimi, il 44% ha già aderito all\’offerta di rimborso concordata con le associazioni dei consumatori.
Il meccanismo di rimborso prevede che sia restituita una parte del capitale investito compresa tra il 10 e il 60%, calcolata sulla base della differenza tra il valore dell\’investimento e il valore attuale delle azioni Parmalat.
Le domande di risoluzione amichevole verranno vagliate da commissioni paritetiche composte a livello locale da un rappresentante delle associazioni e da un rappresentante della banca. Le commissioni valuteranno il comportamento dell\’investitore, il rispetto del profilo di rischio e l\’ammontare investito, la presenza di un rating sul titolo, il ruolo svolto dalla banca e le informazioni fornite all\’investitore.