Il 24 luglio scorso la Direzione Generale della Giustizia Civile ha emanato il decreto che definisce i requisiti per soggetti o enti che vogliono ottenere l’abilitazione a formare i conciliatori.
Gli organismi interessati dovranno attestare il proprio impegno a svolgere corsi di formazione di almeno 32 ore di lezione e con un numero di partecipanti non superiore a 30. Almeno 8 ore di lezione avranno a oggetto le controversie di cui all’art. 1 D. Lgs. n.5/2003 e i riti societari di cognizione ordinaria e sommaria.
Gli organismi dovranno, inoltre, attestare la disponibilità di strutture e locali idonei per i corsi di formazione, la presenza di almeno 3 formatori che siano in possesso dei requisiti di qualificazione professionale richiesti ai conciliatori e che abbiano maturato esperienza almeno triennale quali docenti in materie giuridiche o economiche, e infine l’impegno a svolgere ogni anno almeno 90 ore di formazione complessivamente.
Il quadro normativo e regolamentare dovrebbe essere ora completo e permettere, ormai a quasi tre anni dall’entrata in vigore del D. Lgs. n.5/2003, l’effettivo avvio della conciliazione societaria.