L’Avvocatura italiana di ispirazione europea, composta da decine di migliaia di Avvocati pronti ad accettare la sfida delle nuove opportunità di un mercato dei servizi legali moderno e in linea con il resto d’Europa, consapevole del dovere (anche morale) di offrire ai propri assistiti nuovi e più efficaci strumenti di tutela, e di riappropriarsi del ruolo di protagonista nel sistema giustizia:
PLAUDE
Al Presidente del Consiglio dei Ministri, Enrico Letta, e a Ministro della Giustizia, Anna Maria Cancellieri, per il decreto legge appena approvato, in riferimento alle disposizioni relative allo sviluppo della Mediazione Civile e Commerciale, e a tutte le altre disposizioni ivi contenute, che reputa idonee a migliorare l’accesso alla giustizia sostanziale, e non più solo formale.
CHIEDE
Al Governo e al Parlamento di completare sollecitamente la riforma avviata convertendo in legge il decreto, sulla scorta delle indicazioni dei “Dieci Saggi” nominati dal Presidente Giorgio Napolitano e delle raccomandazioni della Commissione europea nell’ambito della chiusura della procedura di infrazione per deficit eccessivo, senza cedere alla reazione dei soliti gruppi di pressione, e rifiutando compromessi al ribasso, non in linea con le reali esigenze del paese.
INVITA
Tutti i colleghi Avvocati che si riconoscono nella necessità di operare per una sana e moderna amministrazione della giustizia, nel cui ambito la mediazione non abbia più un ruolo residuale, a sottoscrivere e sostenere il presente appello, e a darne la più ampia diffusione.
FIRMA L’APPELLO
Primi firmatari
A.GI.FOR.
ACCADEMIA NAZIONALE DEL DIRITTO
ASSOCIAZIONE PRIMAVERA FORENSE
COMITATO ADR & MEDAZIONE
ASSOCIAZIONE DIRITTO MODERNO
Avv. Luca Tantalo
Avv. Paolo Fortunato Cuzzola
Avv. Pietro Lorenzo Elia
Avv. Carlo Recchia
Avv. Jacopo Maria Savi
Avv. Dante Leonardi
Avv. Giovanna Elisabetta Zaccheo
Avv. Piergiorgio Maggi
Avv. Cira De Feo
Avv. Andrea Ceccobelli
Avv. Stefano Patti
Avv. Giuseppe Strangio
Avv. Carlo Testa
Avv. Maria Cristina Biolchini
Avv. Giuseppe Briganti
Avv. Stefano Patti
Avv. Fabio Buono
Dott. Giuseppe Elefante
Avv. Antonio Ruggeri
Avv. Roberta Calabrò
Avv. Vittorio Conte
Avv. Giovanni Carnino
Avv. Michele Tantalo
Dott.ssa Veronica Palermo
Dott.ssa Federica Prinz
Avv. Geremia Ceretta
Avv. Cristiana Lenoci
3 commenti
con l’augurio che si possa passare dalla cultura del conflitto alla cultura delle soluzioni
Credo che le idee su quella che deve essere una mediazione veramente efficace al fine di superare tutti i problemi legati allo smaltimento delle cause pendenti e, soprattutto, snellire le nuove richieste di giustizia civile, ce le abbiamo più o meno tutti ma, chissà perchè, ricadiamo nei soliti, inutili bracci di ferro che denotano una deprimente sub-cultura e miopia tanto per non parlare di “Potere”!
Ritengo che:
– che non sia corretto che tutti gli avvocati di diritto siano diventati mediatori in barba a chi, avvocati compresi, ha investito tempo e denaro sia nel corso iniziale e soprattutto in quelli di specializzazione… forse gli avvocati sono semidei. onniscenti!?…comunque i motivi li sappiamo tutti!!!
– che non si capisce bene se l’esclusione delle Rc Auto riguarda il c.d. incontro di programmazione (inutile) o anche la mediazione!?
– che la parte chiamata in mediazione continuerà a non presentarsi incurante della “piccola” sanzione prevista, così come l’esperienza acquisita ci conferma.
– che, se non si costringe la parte convenuta a presentarsi per tentare la conciliazione difficilmente si raggiungeranno i risultati sperati. Solo sansioni pesanti automaticamente ed immediatamente applicate potranno far desistere le controparti a snobbare l’Istituto della Mediazione (per esempio il 10-20% del valore della controversia).
Ci sarebbero tante altre cosa di dire…aspettiamo le evoluzioni con la speranza che si guardi obiettivamente al risultato voluto.
Grazie.
Convertiamolo subito in legge!!!!