Il Senato, nello Stato del New Jersey, ha approvato a febbraio, all’unanimità , la proposta di adottare lo Uniform Mediation Act, incluso un codice che richiederebbe ai conciliatori di essere imparziali, salvo diverso accordo tra le parti del procedimento.
L’approvazione della proposta da parte del Senato mette l’atto sulla strada dell’adozione a livello statale entro l’anno. Un’identica proposta a quella approvata dal Senato a febbraio è ora davanti al Comitato dell’Assemblea giudiziaria.
La versione dell’atto nel New Jersey segue le orme della bozza redatta dalla National Conference of Commissioners on Uniform State Laws, che dà ai partecipanti alla conciliazione il privilegio di rifiutare di rivelare le comunicazioni in un successivo procedimento legale ed offre loro l’opportunità di concordare una maggiore tutela della confidenzialità .
Lo scopo primario dell’atto è quello di creare uno standard, un quadro a livello nazionale per la protezione della confidenzialità delle comunicazioni e di creare maggiore certezza per i partecipanti.
La proposta include, anche, un codice che richiede ai conciliatori di essere imparziali nella loro condotta, a meno che le parti convengano diversamente, dopo che il conciliatore fa le rivelazioni richieste.
La proposta riporta anche gli emendamenti approvati dall’Assemblea lo scorso anno per assicurare che l’atto non trovi applicazione nei contratti collettivi che coinvolgono la Commissione pubblica delle relazioni di lavoro (Public Employment Relations Commission) o il Consiglio di Stato della conciliazione (State Board of Mediation).
Lo Uniform Mediation Act è ora legge nell’Illinois e nel Nebraska, e delle proposte sono attualmente in atto nello Stato di New York, Vermont, Indiana e Massachusetts e nel Distretto di Columbia.