Si è appena conclusa in Emilia Romagna l’iniziativa denominata “Le settimane della conciliazione”, organizzata dall’Unione Regionale delle Camere di Commercio della regione in collaborazione con ADR Center.
La realtà camerale locale, sempre particolarmente sensibile alle istanze di ammodernamento della giustizia, ha posto una crescente attenzione alle forme di risoluzione alternativa delle controversie (ADR), tra cui spicca la conciliazione stragiudiziale professionale.
L’iniziativa rappresenta la fase di sperimentazione empirica dei servizi di conciliazione offerti da ciascuna Camera di Commercio. Dal primo marzo infatti è stato possibile accedere ai servizi di conciliazione a condizioni particolarmente vantaggiose. Gli utenti hanno avuto l’opportunità di avvalersi, in aggiunta ai professionisti appositamente formati ed iscritti all’albo dei conciliatori camerali, di conciliatori professionali di grande esperienza.
Tale progetto di sperimentazione, il primo in Italia rappresenta la prima e concreta iniziativa, espressione di un sistema pluralista di tutela dei diritti nel quale la giurisdizione pubblica deve garantire efficienza e rapidità nel giudizio.
Numerose le richieste pervenute presso le Camere di Commercio emiliano-romagnole. I risultati di tale periodo di sperimentazione dei servizi camerali, saranno poi presentati nel corso del V Forum internazionale: “Risoluzione alternativa delle controversie nell’economia globale (negoziazione, conciliazione e arbitrato). Un dialogo internazionale tra giudici, avvocati, manager e specialisti della ADR“ in programma a Bologna il 18 e 19 giugno.
Il convegno internazionale, iniziativa no profit in parte finanziata da Unioncamere Emilia Romagna, si svolge con il Patrocinio del Ministero della Giustizia, Ambasciata degli Stati Uniti d’America in Italia, Consiglio d’Europa, Ordine degli Avvocati di Bologna e Regione Emilia Romagna.