Il 6 dicembre scorso, George W. Bush ha firmato la legge che autorizza il Congresso americano a sovvenzionare l’Istituto per la Risoluzione dei Conflitti Ambientali con una somma di 4 milioni di dollari all’anno per i prossimo 4 anni.
Il finanziamento sarà destinato principalmente alle spese di gestione e all’istituzione di fondi di ricerca. La legge non ha in realtà destinato una cifra fissa all’iniziativa. Si è piuttosto fissato un livello di spesa che le Commissioni competenti del Congresso dovranno tenere in considerazione nell’approntare i provvedimenti di spesa. I costi di gestione assorbiranno 3 milioni di dollari, mentre 1 milione sarà destinato a finanziare i progetti realizzati dai governi statali, dai governi locali o dalle tribù indigene, nonchè a sostenere la partecipazione di enti privati nei conflitti ambientali con le agenzie federali, incluse le organizzazioni non governative e i privati cittadini.
L’Istituto per la Risoluzione dei Conflitti Ambientali, che ha sede a Tucson, Arizona, è stato fondato nel 1998 in base all’Environmental Policy and Conflict Resolution Act per aiutare i cittadini a risolvere le loro dispute in materia ambientale con le agenzie federali. L’istituto fornisce uno spazio neutrale per risolvere i conflitti che riguardano l’ambiente, le risorse naturali e il demanio pubblico attraverso i metodi della negoziazione assistita e della conciliazione, e opera per rendere più efficienti i sistemi di gestione dei conflitti. L’Istituto promuove inoltre la soluzione collaborativa dei problemi e la costruzione del consenso durante la progettazione e la realizzazione delle politiche federali, allo scopo di prevenire e ridurre il numero delle dispute in materia ambientale.