Nelle controversie che richiedono competenze tecniche specifiche, il mediatore può avvalersi di esperti iscritti agli albi dei consulenti presso il tribunale del luogo in cui si svolge la mediazione.
Il ruolo del consulente tecnico nella procedura di mediazione solleva questioni ancora aperte ed ampiamente dibattute, quali l’utilità del ricorso agli istituti processuali civilistici, come l’A.T.P. e la C.T.U. preventiva, nonché l’utilizzabilità della C.T.U. effettuata nella procedura di mediazione ai fini di un eventuale giudizio.
Nel corso del dibattito verranno analizzate le differenze esistenti tra una consulenza eseguita nel corso di un processo e una consulenza compiuta in mediazione.
Destinatari del workshop sono tutti i tecnici che, nelle discipline di loro competenza, svolgono una funzione di consulenza in mediazione.
Latina, 30 novembre 2011 – h. 15.30 – 19.30 – Hotel Europa – Via E. Filiberto, 14
Programma
- La mediazione primordiale del legislatore nell’art. 696 bis cpc
- Compatibilità della figura di mediatore non “avvocato” e di CTU ex art. 696 bis cpc
- Necessità di riforma del consulente mediatore ex art. 696 bis cpc alla luce delle novità introdotte dal D.lgs. 28/2010
- Applicabilità della mediazione alla proprietà industriale: un caso concreto
- Differenze tra co-mediatore, mediatore ausiliario e C.T.U.
- Approccio facilitativo vs. approccio valutativo del mediatore ausiliario e del C.T.U.
Relatori
Avv. Fabio Luciani, Mediatore di ADR Center – JAMS International
Dott. Marcello Marinari, Mediatore e formatore di ADR Center – JAMS International
Per iscrizioni:
avvalersi del sistema “Riconosco” sul sito dell’Ordine degli Avvocati di Latina
www.ordineavvocatilatina.it
Per ulteriori informazioni:
Resolution Center di Latina
Via Emanuele Filiberto, 9
T 0773 473511 F 0773 413540
e-mail latina@adrcenter.com