Un’importante delegazione americana, capeggiata dall’associato della Corte Suprema di Giustizia Stephen G. Breyer, incontrerà presto alti dirigenti provenienti da Inghilterra e Francia per analizzare alcune questioni rilevanti in campo di ADR.
Kenneth B. Reisenfe ld, a capo della Sezione dell’American Bar di Diritto Internazionale e co-presidente della delegazione, ha riferito che l’incontro riunirà “grandi menti del diritto commerciale e civile” per discutere argomenti attuali in ambito di diritto internazionale e di risoluzione delle controversie commerciali internazionali.
Reisenfe ld sostiene che la delegazione sta individuando quali siano, in questo campo, i punti controversi per la ricerca di possibili soluzioni, “sperando di ottenere un sostanziale effetto d’urto”al fine di far accrescere l’interesse verso la materia. Ha, inoltre, aggiunto che tali incontri serviranno come piattaforma per futuri scambi di idee per tutti gli stati rappresentati.
Secondo Reisenfe ld, tra gli argomenti da affrontare nell’incontro – il cui titolo prefissato è “Le azioni parallele in decisioni arbitrali e giudiziali e il loro impatto su ciascun tribunale” – un ruolo rilevante è rivestito dall’emissione di misure di protezione, simili a ordinanze restrittive temporanee emesse dal tribunale, esecuzione e revisione di lodi arbitrali internazionali e arbitrati su dispute di stati-investitori.
Il dialogo dovrebbe così aiutare gli arbitri e i giudici a comprendere al meglio i procedimenti. Ma la delegazione, sempre secondo Reisenfe ld, ha pianificato anche di discutere questioni attinenti l’ordine di comparizione e di esibizione nell’arbitrato, e l’interazione tra il contenzioso giudiziale e la conciliazione.
L’esperienza americana in materia può, difatti, essere, di aiuto per un incremento in Europa del fenomeno. In passato gli europei erano difatti soliti utilizzare una forma di ADR in cui un individuo o un gruppo di esperti potevano intervenire sia come conciliatori che come arbitri; solo in questi ultimi anni è stata fatta una distinzione più accurata tra i due procedimenti.
Ad ogni riunione dell’imminente incontro, sarà chiesto agli esperti e a coloro che interverranno di identificare le questioni più “ca lde”nel panorama internazionale dell’ADR e programmare contemporaneamente le soluzioni ad ogni problema. In tali incontri i partecipanti avranno l’opportunità di esprimere la loro opinione e raccontare le loro esperienze in materia, oltre a poterne discutere liberamente tra loro.
Infine, la distribuzione dei paper per sessione e la raccolta di un prodotto finale consentirà di tracciare uno schema delle soluzioni proposte e dei pensieri espressi nei vari incontri
Tra i Membri della delegazione statunitense ricordiamo il Presidente ABA, Robert J. Grey, Jr., il Capo dei Delegati Stephen N. Zack, il Direttore Amministrativo Robert A. Stein, dirigenti della Sezione di Diritto Internazionale, selezionati giuristi americani ed esperti in Diritto Internazionale e ADR, i quali incontreranno membri della Casa dei Lords – i cui incontri al fine di evitare contrasti politici sono stati pianificati presso il Parlamento – selezionati ufficiali giudiziari inglesi, il Ministro della Giustizia francese, dirigenti ministeriali stranieri di entrambi gli stati, deputati, associati ad ordini di avvocati di Scozia e Parigi.
Ed ancora dirigenti della Corte Arbitrale Internazionale di Londra, l’Ordine degli Avvocati Internazionale, la Camera di Commercio Internazionale ed Esperti Europei in ADR e diritto internazionale. Gli incontri sono pianificati tra il 23 e il 28 gennaio.