Rigettata lo scorso 20 novembre la richiesta irrituale dell’OUA di sospendere il DM 180/2010 – richiesta non notificata ad ADR Center, unica parte resistente in aula quel giorno (avendone avuto notizia tramite il sito della Corte) – la Prima Sezione del TAR Lazio ha rinviato a mercoledì della settimana prossima la camera di consiglio sulla sospensiva, quando era già in programma la discussione sul merito della causa avviata nel 2010. Le parti ricorrenti rimaste apparentemente attive (OUA, Unione Nazionale Camere Civili e Associazione Agire e Informare) chiedono ora anche il rinvio alla Consulta delle norme entrate in vigore a settembre di quest’anno.
In allegato la memoria difensiva di ADR Center, depositata ieri.
Eventuali commenti e suggerimenti in vista dell’udienza della prossima settima possono essere inviati a info@adrcenter.com, oppure postati di seguito.
1 commento
in merito allo stretto rapporto che vi e’ fra giustizia ed economia sottolinerei che sia il Rapporto Doing Business che il rapporto Cepej e l’intervento della Commissaria Viviane Reining dimostrano come i lunghi tempi della giustizia e la relativa incertezza della soddisfazione del diritto vantato abbiano una grande influenza sul PIL nazionale . La riduzione dei tempi nella risoluzione delle controversie anche di un decimo comporterebbe una crescita del PIL dell’1% !! e cio’ comporterebbe a sua volta effetti benefici su tutta l’economia italiana attirando maggiori investimenti esteri. Su questo argomento anche l’ultimo rapporto di confindustria pone l’accento , ed evidenzia la necessita’ di cercare sistemi di riforma del processo civile
che mirino alla riduzione del contenzioso ,dei tempi e dei costi relativi.