Si è svolto a Palermo, il 21 novembre scorso un convegno organizzato da ADR Center, Confindustria Sicilia e l’Ordine dei commercialisti di Palermo per analizzare le opportunità e le responsabilità che le imprese italiane possono avere nella mediazione.
L’incontro ha visto esperti del settore confrontarsi sulle opportunità che le imprese possono cogliere dall’utilizzo della mediazione come strumento veloce ed economico di risoluzione stragiudiziale delle controversie, focalizzandosi soprattutto nelle controversie con gli enti locali. L’eccessiva durata dei processi nel nostro Paese, infatti, compromette, giorno dopo giorno, la capacità competitiva delle nostre imprese. Dopo i saluti di apertura del Presidente di Confindustria Sicilia, l’avvocato Ivanhoe Lo Bello, durante la mattinata, è stato rappresentata la simulazione di una mediazione di un caso immaginario in materia di contratti bancari, partendo dall’invito del giudice a mediare fino allo svolgimento della procedura stessa.
A seguire una tavola rotonda che ha coinvolto personalità di spicco come il Vice Presidente di Confindustria Sicilia Giuseppe Catanzaro che ha messo a confronto tempi e costi del processo civile con quelli della mediazione sottolineando come il mancato utilizzo della mediazione da parte della Regione possa comportare un danno reale all’economia dell’isola e soprattutto delle piccole aziende. A chiudere il convegno l’intervento de
ll’ex procuratore generale antimafia Piero Luigi Vigna favorevole all’obbligatorietà della mediazione e che vede in essa non solo uno strumento che aiuterà e già aiuta a sveltire il lavoro della giustizia ma anche uno strumentoutile per dirimere le controversie e per rilanciare il dialogo tra le parti.
All’incontro è seguita l’inaugurazione del Resolution Center di Palermo, alla presenza di Piero Luigi Vigna, del Presidente di ADR Center Giuseppe De Palo e del responsabile della sede siciliana Dario Zimmardi.