La California approva una legge che assegna ai lavoratori agricoli un conciliatore per facilitare la conclusione di contratti con il proprio datore di lavoro.
In California, i proprietari terrieri, infatti, non sono obbligati a stipulare un regolare contratto di lavoro con i propri dipendenti. Conseguentemente, i lavoratori agricoli sono spesso sottopagati, oppure licenziati dopo anni di servizio senza giusta causa.
In questo contesto, non stupisce che questa legge sia stata accolta molto positivamente dalla United Farm Workers of America.
La nuova legge obbligherà i coltivatori, almeno in via indiretta, a migliorare le condizioni di lavoro dei propri dipendenti.