Il conciliatore Pierre Gervais, già noto per aver contribuito alla soluzione di vertenze sindacali in alcune grosse aziende canadesi, è stato convocato per dirimere la disputa sorta tra la Città di Montreal e i “colletti blu”. Michel Fontaine, avvocato del sindacato Canadian Union of Public Employees, si dichiara soddisfatto della scelta.
Gervais aveva già favorito la conclusione di uno sciopero durato un’intera estate, messo in atto da 125 colletti blu del Parco “Jean Drapeau”. Nel 2002 Gervais è stato convocato anche dal governo provinciale per lo sciopero della Bombardier Aerospace, multinazionale canadese dell’aviazione civile. A maggio ha mediato un accordo mettendo fine ad uno sciopero lungo tre settimane che ha coinvolto circa 7.500 dipendenti aerospaziali affiliati alla Federazione del Lavoro del Quebec. Entrambe le parti, in quell’occasione, si sono dette pienamente soddisfatte del risultato
Louis Tremblay, portavoce del Dipartimento del Lavoro, ha chiarito che non è stata ancora stabilita alcuna data per l’incontro tra Gervais e le parti. Dunque, non c’è una scadenza vera e propria. “Entrambe le parti continueranno il dialogo finchè sentiranno che stanno progredendo lungo la strada della conciliazione”- ha detto Tremblay – “ma difficilmente ci vorranno meno di due mesi”. Secondo Tremblay, se il dialogo iniziale fallisse, ognuna delle due parti potrà richiedere la conciliazione vera e propria, che ha una durata massima di 45 giorni. Dopo tale data, il conciliatore potrà essere invitato a vestire i panni dell’arbitro e quindi a decidere i contenuti dell’accordo.
Il sindacato dei colletti blu rappresenta i lavoratori che si occupano di servizi di pubblica utilità , come la raccolta dell’immondizia, la rimozione della neve e la cura delle proprietà pubbliche