Il comitato norvegese ha assegnato il premio all\’ex presidente americano per il suo impegno decennale nella ricerca di soluzioni pacifiche ai conflitti internazionali e per gli sforzi promossi per l\’affermazione della democrazia e dei diritti umani.
In una situazione come quella attuale, segnata dalle minacce dell\’uso della forza, Carter è rimasto saldo ai principi che un conflitto debba essere risolto con la conciliazione e la cooperazione internazionale, basata sulla legge, il rispetto dei diritti umani e lo sviluppo economico.
L’opera di conciliazione svolta da Carter, in particolare negli accordi di Camp David, dimostra come l’intervento di un terzo neutrale in una controversia possa agevolare l’avvicinamento delle parti, ridurre gli attriti e favorire la pacificazione.