L’Ufficio britannico dei brevetti ha istituito un nuovo programma di conciliazione per le controversie sulla proprietà intellettuale.
Le parti che si rivolgeranno all’Ufficio per contestare una violazione saranno invitate sin dal primo momento a considerare la possibilità di una conciliazione.
Diversi funzionari dell’Ufficio hanno ricevuto una formazione mirata e potranno essere impiegati come conciliatori. Le parti avranno comunque libertà di scelta fra una lista di conciliatori accreditati anche esterni.
Le liti che presumibilmente verranno portate in conciliazione riguarderanno la paternità delle invenzioni, la titolarità dei brevetti e la ripartizione dei diritti di sfruttamento economico. Per questo genere di controversie è particolarmente sentita la necessità di trovare soluzioni creative e originali, e il contenzioso ordinario si rivela del tutto insoddisfacente.