La riforma della Giustizia cambierà in modo considerevole il ruolo dell’amministratore di condominio, proiettandolo in un contesto nuovo, che lo vedrà maggiormente protagonista e, al contempo, maggiormente responsabile del suo operato.
Il ruolo dell’amministratore in mediazione dopo la riforma
La riforma, attraverso l’introduzione del nuovo art. 5-ter, che va ad arricchire la normativa dedicata alla mediazione civile e commerciale contenuta nel decreto legislativo n. 28/2010, riconoscerà all’amministratore di condominio un ruolo più autonomo in sede di mediazione civile e commerciale.
In base alla nuova previsione normativa “l’amministratore di condominio è legittimato ad attivare un procedimento di mediazione, ad aderirvi e a parteciparvi. Il verbale contenente l’accordo di conciliazione o la proposta conciliativa del mediatore sono sottoposti all’approvazione dell’assemblea condominiale, la quale delibera entro il termine fissato nell’accordo o nella proposta con le maggioranze previste dall’articolo 1136 del codice civile. In caso di mancata approvazione entro tale termine la conciliazione si intende non conclusa”;
Dalla formulazione della norma si evince chiaramente che nessuna autorizzazione preventiva dell’assemblea condominiale è necessaria all’amministratore per la mediazione civile.
La delibera assembleare sarà necessaria solo in via successiva.
L’intenzione del legislatore è quella di responsabilizzare l’amministratore di condominio e dargli maggiore fiducia snellendo il procedimento e consentendo a quest’ultimo di “gestire” la quasi totalità del procedimento di mediazione.
L’importanza per l’amministratore di conoscere il procedimento di mediazione
In questo contesto è chiaro che diventa fondamentale per l’amministratore conoscere il procedimento di mediazione e le novità apportate dalla riforma, al fine di ridurre i margini di errore e conoscere meglio le opportunità che la mediazione offre.
Per approfondire l’argomento vi invitiamo a leggere il libro “La nuova mediazione in condominio. Ruolo, responsabilità e rischi dell’amministratore. Considerazioni alla luce della Riforma” Cartabia di Fabrizio Plagenza.
Il testo aiuterà l’Amministratore a capire se e quando dovrà convocare l’assemblea e con quale argomento da inserire all’ordine del giorno. Per poter essere di supporto al professionista, a cui questo testo è destinato, l’autore ripercorrerà le novità introdotte dalla Riforma Cartabia concentrandosi, in particolar modo, su quelle modifiche che possono avere un’incidenza sostanziale sull’operato quotidiano dell’amministratore.