Per iniziativa dello Sportello di conciliazione della Camera di Commercio di Teramo, nel corso del mese di marzo, si sono svolte numerose conciliazioni, cui le parti potevano accedere a titolo gratuito, per offrire l’opportunità di poter comprendere realmente ed in prima persona tutti i vantaggi che tale procedimento alternativo è in grado di apportare alla risoluzione di controversie in atto, ovvero in procinto di cominciare.
I risultati che si sono potuti trarre da tale esperienza sono assolutamente incoraggianti: non solo per l’esito positivo con cui si è conclusa la stragrande maggioranza delle conciliazioni svolte, ma soprattutto per la soddisfazione che le parti hanno palesemente dimostrato ricorrendo alla conciliazione.
In molti casi, infatti, si trattava di controversie annose, tipicamente conflittuali come quelle in materia di divisione ereditaria o di regolamento di confini, ovvero si trattava di controversie di piccola entità , che difficilmente avrebbero trovato uno sbocco processuale, e dunque giustizia, a meno di non voler sopportare costi e tempi sproporzionati all’entità della lite.
Ebbene, in tutti questi casi, caratterizzati o da un senso di sfiducia nella complessità del sistema giustizia ovvero dalla rassegnazione di non vedersi riconosciuto mai quanto voluto, le parti hanno dichiarato apertamente di aver trovato il meccanismo più adatto per poter porre fine a situazioni litigiose che travalicavano il mero aspetto economico della domanda.
Gli elementi decisamente più incoraggianti sono derivati da coloro (avvocati e parti) che, chiamati dall’istante a svolgere la conciliazione, si sono avvicinati ad essa con grande scetticismo, ma hanno finito poi per apprezzarne sia lo svolgimento che l’esito, tanto da promuovere loro stessi il ricorso alla conciliazione per altre controversie in cui sono difensori o parti coinvolte.