La Corte Suprema del Minnesota ha adottato un nuovo codice di condotta giudiziaria che permette ai giudici in pensione, pro tempore o che lavorano part-time di essere impegnati come terza parte neutrale -arbitro o mediatore – in una controversia, ma a determinate condizioni.
Non possono farlo, ad esempio, quando stanno già prestando servizio come giudici e in quei casi per cui sono già intervenuti in tale qualità. Allo stesso modo i giudici in pensione o a tempo parziale non possono fungere da giudici in tutti quei casi in cui in precedenza hanno fatto da arbitri o mediatori. Tuttavia, se le parti coinvolte nella disputa sono d’accordo e solo dopo essersi consultati con i propri avvocati, un giudice può essere impiegato come tale anche dopo aver lavorato in precedenza come terza parte neutrale sul caso.
Il Codice specifica inoltre che la funzione di arbitro o mediatore non deve costituire un pretesto per mettere in discussione l’abilità di un giudice di agire in modo imparziale. Si legge: “agire come arbitro o mediatore non impedisce ad un giudice di essere imparziale”.
Per quanto riguarda i giudici ancora attivi il nuovo codice proibisce loro esplicitamente dal lavorare come terza parte neutrale a meno che non venga espressamente autorizzato da legge.
Il nuovo codice diverrà effettivo dal 1 luglio 2009.