La Corte suprema della Florida ha adottato un nuovo sistema per la certificazione dei conciliatori basato su un punteggio che terrà conto anche dell’esperienza di conciliazione già maturata.
L’idea è di assicurare più flessibilità nell’accreditamento per permettere l’ingresso di conciliatori con background diversificati.
I punti per ottenere l’accreditamento potranno provenire quindi da diverse fonti: titolo di studio, esperienza di conciliazione maturata sul campo, formazione specifica nelle tecniche di ADR e attività di tutorato nella risoluzione delle liti.
L’accreditamento sarà valido per due anni, e per essere rinnovato il conciliatore dovrà seguire degli incontri formativi.
Per le conciliazioni delegate dalle corti superiori dello stato rimangono in vigore, invece, requisiti più rigidi: il conciliatore dovrà essere iscritto all’ordine degli avvocati da almeno 5 anni o essere un giudice in pensione.