Il Fondo Mondiale Internazionale ha pubblicato il 25 Agosto 2014 un Rapporto sull’Italia dal titolo “Judicial Reforms for Growth“. Il prestigioso istituto di Washington DC analizza in dettaglio la riforma della giustizia presentata dal Governo Renzi e il rapporto con la crescita econocmica italiana. Nelle conclusioni (a pag. 15), l’IMF raccomanda un uso più ampio della mediazione.
<<Vi è spazio per miglioramenti significativi in termini di efficienza del sistema giudiziario italiano, con importanti e potenziai effetti macroeconomici. La riforma deve essere strutturale, globale e dovrebbe avere il necessario supporto istituzionale. Esso dovrebbe anche avere il coinvolgimento di tutte le parti interessate, in particolare giudici e avvocati. La strategia dovrebbe seguire un approccio in quattro punti: (i) ridurre l’arretrato; (ii) promuovere un più ampio uso delle procedure di risoluzione delle controversie alternativi, quali la mediazione; (iii) razionalizzare il sistema di ricorso, compresa la revisione da parte della Corte Suprema di Cassazione e il ruolo degli avvocati in questo contesto; e (iv) concentrandosi sulla gestione e la responsabilità tribunali. Tale pacchetto di riforme completo, se presi insieme ed efficacemente attuato, potrebbe contribuire a ridurre la disoccupazione e sollevare il potenziale di crescita, aumentando gli investimenti.