Nel 1976 si tenne a Minneapolis, negli Stati Uniti, la “Conferenza nazionale sulle cause dell’insoddisfazione popolare nei confronti dell’amministrazione della giustizia”, meglio conosciuta come Pound Conference. Nel corso della conferenza, il professor Frank Sander introdusse il concetto ormai divenuto celebre della multi-door courthouse. Le molteplici porte del palazzo di giustizia rappresentano le varie opzioni di trattamento della lite verso cui le parti che entrano in tribunale possono essere indirizzate. Convenzionalmente, si fa risalire a quel giorno del 1976, la nascita del movimento ADR e della “moderna mediazione” come una delle opzioni avanzate da Frank Sander del “tribunale a più porte”.
Frank Sander sulla mediazione obbligatoria
Trentacinque anni dopo, in una intervista rilasciata al sito mediate.com, il Prof. Frank Sander individua tre fasi del movimento ADR: la sperimentazione, l’incorporazione e la istituzionalizzazione. <<Ho detto qualche volta che ci sono tre periodi dell’ADR. Partendo dalla Pound Conference del 1976, il primo periodo è durato 10 anni durante i quali c’è stata una grande fase sperimentazione. Poi è iniziato il secondo periodo in cui vi è stata la separazione delle buone pratiche di ADR da quelle inefficaci e in cui l’ADR è stata incorporata nelle Università di Legge e nei Tribunali. >>
Il Prof. Sander continua <<Adesso siamo nella terza fase, l’istituzionalizzazione dell’ADR in cui occorre prendere le migliori pratiche del settore e inserirli nella struttura basilare di un sistema di risoluzione delle controversie in modo che i costi non ricadino solo dalla parte istante che vuole utilizzare l’ADR. Il ricorso all’ADR deve essere il naturale corso per la risoluzione di un conflitto.>>
Infine, il Prof. Sander sostiene la mediazione come condizione di procedibilità, almeno per un periodo limitato <<Io sono favorevole al tentativo di mediazione obbligatoria almeno su base temporanea. Alcune persone dicono che è una contraddizione in termini. Io penso sia sbagliato perché occorre distinguere tra l’obbligatorietà del tentativo di mediazione, che penso che vada bene almeno su base temporanea, dall’obbligatorietà a mediare che ovviamente sarebbe una contraddizione in termini.>>
La versione in lingua originale del video è disponibile a questo indirizzo
http://www.youtube.com/watch?v=mTUGhpFGxXo&feature=youtu.be