La proposta di non subordinare più la tutela della confidenzialità in conciliazione alla preparazione professionale del conciliatore sta causando nel Massachusetts una forte opposizione da parte di diversi professionisti delle ADR.
Oggi la legge del Massachusetts protegge la riservatezza delle comunicazioni effettuate durante una conciliazione, ma solo quando il procedimento sia iniziato in base a un accordo scritto e sia condotto da un professionista che abbia ricevuto almeno 30 ore di formazione.
L’Ordine degli avvocati di Boston ha di recente proposto di eliminare il vincolo delle 30 ore, e di estendere il vincolo della confidenzialità a qualsiasi conciliazione, da chiunque condotta.
Secondo alcuni conciliatori, togliere rilievo alla formazione rappresenterebbe un passo indietro, perchè pregiudicherebbe la fiducia del pubblico nella serietà del procedimento. Anche i conciliatori non qualificati godrebbero infatti del privilegio della confidenzialità .
I sostenitori della proposta affermano invece che la confidenzialità è troppo importante per dover dipendere dalle capacità del conciliatore. Gli unici casi in cui si potrà derogare al vincolo della confidenzialità saranno la necessità di scongiurare una violenza o un crimine, oppure l’esigenza di provare fatti che mettano in discussione la professionalità o la liceità dei comportamenti del conciliatore, delle parti e degli avvocati che hanno partecipato alla conciliazione.