Si è tenuto martedì 25 ottobre, dalle ore 9.00 alle ore 18.00, presso la Sala della Biblioteca del Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro “Sette diritti per una giustizia”, un convegno organizzato da Cittadinanzattiva per celebrare il decennale dall’emanazione della “Carta dei diritti del cittadino nella giustizia”, contenete sette fondamentali diritti inerenti al rapporto dei cittadini con il “servizio giustizia” ed i suoi operatori, diritti formalmente sanciti dalla legge ma, spesso, nella sostanza ampiamente violati (I 7 Diritti: Informazione, Rispetto, Accesso, Strutture adeguate, Partecipazione, Processo celere, Qualità). L’iniziativa rientra tra le attività e i progetti che rispondono allo spirito e agli obiettivi promossi dal Piano Italia 2011 dell’Organismo Nazionale di Coordinamento – Dg per il Terzo settore e le Formazioni sociali – del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, in coerenza con le linee di indirizzo europee. A partire dai contenuti della Carta dei diritti, attraverso una lettura civica, il Convegno ha dato luogo a un dibattito intorno allo stato della giustizia italiana ed alle sue prospettive future, sia sotto il profilo della universalità dei diritti e della qualità del servizio che della sostenibilità del sistema.I lavori sono stati articolati in due sessioni, una mattutina ed una pomeridiana. La prima sessione è stata occasione di confronto tra interlocutori istituzionali, operatori della giustizia, organizzazioni di cittadini, associazioni professionali ed imprenditoriali. E’ seguito una sessione tematica, di approfondimento sulla mediazione in ambito sanitario al fine di riflettere sul delicato tema della responsabilità medica, a partire dal punto di vista di cittadini e dalle segnalazioni raccolte da Cittadinanzattiva, sui nuovi orientamenti della giurisprudenza in tema risarcimento del danno, sul ricorso agli strumenti alternativi di risoluzione delle controversie in questo ambito, sui limiti e le prospettive di miglioramento della recente normativa in materia di mediazione.
L’evento è stato accreditato dal Consiglio dell’ordine degli avvocati di Roma, con riconoscimento di 7 crediti formativi.
In allegato il programma del Convegno, l’invito e la presnetazione del Convegno.