Il governo della provincia canadese di Manitoba ha incaricato un conciliatore di cercare una soluzione alla controversia sorta tra la Manitoba Pharmaceutical Association, incaricata del controllo sulle attività delle farmacie, e la Mediplan Healthcare Consulting, considerata la “farmacia on-line”più grande del paese, che attualmente impiega più di 200 persone.
Il ministro della Salute Dave Chomiak ha annunciato che il famoso conciliatore Wally Fox-Decent ha accettato di sedersi al tavolo delle trattative per trovare un accordo. L’associazione professionale e la farmacie on line sono in contrasto da due anni, cioè da quando a Manitoba è divenuto possibile compilare ricette mediche su Internet. Questo servizio ha attirato numerosi cittadini statunitensi che non hanno assicurazioni mediche private, e che hanno quindi difficoltà ad acquistare quei farmaci che negli Stati Uniti sono più costosi. Tuttavia, l’Associazione farmaceutica sostiene che le farmacie di Manitoba possono accettare solo le ricette dei medici abilitati alla professione in Canada. Un medico canadese che aggiungesse la sua firma a una ricetta compilata da un medico statunitense, commetterebbe un illecito.
Mediplan ha fatto causa all’Associazione farmaceutica, lamentando una discriminazione nei suoi confronti volta ad estrometterla dal mercato. La società ha minacciato anche di cessare l’attività se saranno richiesti requisiti più stringenti per le autorizzazioni e se verrà aumentato l’importo della licenza. È chiaro a questo punto che una situazione così delicata può essere risolta solo con il contributo di una figura neutrale, che favorisca l’elaborazione di nuove regole condivise da entrambe le parti.